martedì 10 giugno 2025

La bellezza della Regina delle Canarie. Settimana da sogno a Gran Canaria

 


Gran Canaria: dove la terra cambia volto a ogni respiro

Dalla costa frastagliata che si tuffa nell’oceano cristallino fino agli altipiani ricamati di ulivi e rovine, Gran Canaria è un mosaico di paesaggi che sembrano scolpiti dal tempo stesso. Qui, le spiagge dorate si alternano a gole selvagge e fitte foreste di pini, mentre villaggi sospesi tra passato e presente conservano ancora i profumi del pane cotto a legna e il ritmo lento della vita contadina.

Noi abbiamo trascorso cinque notti a Gran Canaria e abbiamo esplorato l’Isola su un’auto a noleggio. Il nostro alloggio era una tradizionale "hacienda" situata nella suggestiva frazione di Arucas, a nord dell’Isola.

Di seguito il nostro itinerario, che ha reso la vacanza davvero indimenticabile:

Giorno 1: abbiamo visitato Arucas e ci siamo immersi nel meraviglioso contesto in cui sorgeva il nostro alloggio, circondato da una rigogliosa foresta di banani a picco sull’oceano.

Giorno 2: ci siamo svegliati di buon’ora per vivere una giornata ricca di emozioni. La prima tappa è stata la terrazza panoramica "Mirador del Balcón", un belvedere che si affaccia sull’oceano, circondato da scogliere di pietra lavica mozzafiato. Poi ci siamo diretti verso una spiaggia nascosta chiamata "Playa del Risco". Come suggerisce il nome, si tratta di una spiaggia selvaggia raggiungibile a piedi dopo una passeggiata di circa mezz’ora su un sentiero sterrato. Al nostro arrivo siamo rimasti senza parole: il blu intenso dell’oceano incastonato tra scogli dal colore nero contribuisce a creare la magia di un contrasto spettacolare con la sabbia chiara. Attenzione: la spiaggia non è attrezzata e non ci sono punti ristoro, quindi è consigliabile portare acqua e snack.

Nel pomeriggio siamo tornati in hotel per prepararci e partire alla volta di un’altra meravigliosa località: Tejeda. Questo paesaggio montano offre alcune delle viste più belle dell’isola. Salendo lentamente, siamo arrivati sopra le nuvole. L’aria si è fatta più fresca, impregnata del profumo di muschio e pino. In breve, siamo passati da un clima subtropicale, tipico della foresta di banani, a quello secco e rarefatto della montagna. La cena a Tejeda è stata tra le esperienze più belle della nostra vita: abbiamo gustato un ottimo jamón serrano con una vista mozzafiato. Non serve descriverla: vi allego direttamente una foto. 



Giorno 3: anche questa giornata è iniziata di buon’ora. Questa volta abbiamo cambiato completamente ambiente e ci siamo diretti verso il sud dell’Isola, alle dune di Maspalomas. Qui si respira un microclima unico: Maspalomas è famosa per il suo deserto sabbioso e la sua località balneare. Nei pressi del faro si trovano anche alcuni resort cinque stelle. Attenzione però: se non volete vivere l’esperienza della spiaggia nudista, che è molto estesa, è meglio optare per le aree attrezzate.

In serata abbiamo deciso di cenare a Las Palmas, la vivace capitale, nota per la sua movida e divertimento.

Giorno 4: il quarto giorno lo abbiamo dedicato a un’escursione in montagna, lasciandoci il mare alle spalle. La nostra meta è stato il Parco Rurale del Nublo, la più grande area naturale dell’Isola. Vi abbiamo trascorso l’intera giornata. Stanchi dopo una giornata immersi nella natura, abbiamo preferito concludere la serata con una cena all’aperto presso il nostro hotel, sorseggiando un ottimo cocktail a bordo piscina e chiacchierando con il nostro nuovo amico Carlos. 

Giorno 5: dopo una mattinata di relax a bordo piscina, ci siamo diretti in aeroporto, portando con noi il ricordo di una vacanza indimenticabile.

Il fascino di Gran Canaria ci ha letteralmente conquistato. Gran Canaria non è solo un incanto naturale: è anche una terra intrisa di cultura antica, frutto di un incontro millenario tra Africa, Europa e America Latina. Il popolo canario, caloroso e accogliente, ha un’identità forte e distinta, forgiata da secoli di isolamento insulare e da un continuo dialogo con il mondo. I Canari sono noti per la loro natura gentile, paziente e allegra, con un forte senso di comunità. Hanno mantenuto vive le radici dei Guanci, gli antichi abitanti indigeni dell’Isola, attraverso simboli, leggende e una profonda connessione con la terra.

La gastronomia locale è un altro pilastro culturale, con piatti semplici e saporiti come le papas arrugadas con mojo (patate rugose servite con salsa piccante) e il gofio, una farina tostata di cereali che accompagna molti pasti quotidiani sin dall’epoca preispanica.

Insomma vi abbiamo convinti? Gran Canaria è un gioiello nascosto che aspetta solo voi!

Sulla nostra pagina Instagram: pontisanotour, troverete il video completo della nostra esperienza.


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