giovedì 17 aprile 2025

Due giorni cullati dalle acque quiete del Lago Trasimeno: tra leggende e paesaggi mozzafiato

 


Con l'arrivo del caldo, vi consigliamo di trascorrere un weekend in uno dei luoghi più suggestivi dell'Umbria: il Lago Trasimeno. Quarto lago d'Italia per dimensioni, deve il suo nome a un'antica leggenda. 

Si narra che il temerario principe Trasimeno, figlio del saggio re etrusco Tirreno di Lidia, si innamorò perdutamente della bella Agilla, ninfa del lago. Con un canto melodioso, Agilla richiamò Trasimeno al centro dello specchio d’acqua, nei pressi dell’Isola Polvese. Qui sbocciò l'amore tra i giovani, che, con il consenso del re Tirreno, inizialmente contrario alle nozze, si sposarono. Tuttavia, gli Dei riservarono un destino nefasto ai due sposi novelli: Trasimeno decise di fare un bagno nel lago e, mentre Agilla lo osservava dalla riva, il giovane scomparve improvvisamente sott’acqua, senza più riemergere. Così come egli balenò agli occhi della ninfa quale una meravigliosa visione, la sua figura nel giro di pochi istanti si dissolse, portando via con sé qualsiasi speranza e generando nella giovane una profonda  disperazione per l’amore troncato sul nascere. 

Agilla continuò a cercare il suo amato incessantemente, giorno dopo giorno, esplorando ogni imbarcazione che attraversava le acque, finché, esausta, trovò la morte annegandosi nel lago. Da quel momento, nelle serate d'estate, quando la brezza accarezza la superficie del lago e fa ondeggiare le foglie degli alberi circostanti, sembra di sentire un lamento: è il canto della ninfa Agilla, alla ricerca del suo bellissimo principe. 



Questa leggenda struggente si intreccia con la bellezza romantica del luogo, caratterizzato da paesaggi e tramonti mozzafiato, borghi in pietra e tre isole: l'Isola Polvese, riserva naturale e angolo di paradiso incontaminato; l'Isola Maggiore, un eden abitato da piccole famiglie di leprotti e fagiani selvatici che convivono armoniosamente; e l'Isola Minore. Per raggiungere le sponde dei vari atolli, è possibile usufruire del servizio traghetti organizzato dalla regione Umbria. 

Non esiste luogo migliore per le vostre scampagnate primaverili: l'atmosfera coinvolgente del Lago Trasimeno vi incanterà nel profondo!

domenica 6 aprile 2025

Itinerario di 5 giorni in Norvegia

 


Siete appassionati dei paesaggi del nord, dell’aria frizzante fuori stagione e dell’aroma del pescato fresco al mattino presto? Sì, la descrizione potrebbe non sembrare delle più invitanti, eppure ciò che vi proponiamo oggi è un vero e proprio incanto d’inverno. Vi invitiamo a vivere un'esperienza unica di cinque giorni in Norvegia, un'avventura capace di regalarvi emozioni autentiche e irripetibili!

Il nostro viaggio ha inizio a Roma, per poi raggiungere, in sole tre ore di volo, la capitale di questa terra incantevole: Oslo.

Giorno 1. Oslo ci accoglie con la sua storia millenaria. Sebbene le temperature esterne non siano delle più confortevoli, il clima avvolgente della città vi farà sentire immediatamente a casa. Tra le tappe imprescindibili spiccano il Parlamento Norvegese e il magnifico Teatro dell'Opera. Vi consigliamo inoltre di concedervi una pausa gastronomica con una tradizionale Fiskesuppe, la tipica zuppa di merluzzo norvegese, un piatto che conquista il palato e il cuore.

Giorno 2. La giornata si svolge a Bygdøy, un angolo di Oslo che si distingue per la sua bellezza verdeggiante e i numerosi musei. La penisola, raggiungibile solo in traghetto per i non residenti, ospita le eleganti residenze nobiliari della città e numerose strutture di grande valore culturale. Tra i più celebri, il Museo del Folklore, che ci trasporta nella Norvegia di un tempo, il Museo Marittimo Norvegese e il Museo delle Navi Vichinghe, dove si conservano straordinari reperti risalenti al IX secolo.

Giorno 3. Dopo un'ultima colazione a Oslo, è tempo di preparare le valigie: la destinazione successiva ci aspetta. Non si può dire di aver visitato la Norvegia senza esser saliti a bordo del celebre trenino panoramico Bergensbanen. In circa sette ore di viaggio, il treno vi condurrà attraverso i paesaggi più selvaggi e suggestivi dell’entroterra norvegese: laghi ghiacciati, foreste innevate e vette montuose vi accompagneranno, mentre, con un po' di fortuna, potrete avvistare qualche esemplare di fauna locale, tra cui alci e renne. La tratta Oslo-Bergen è la più alta del Nord Europa: il punto culminante si raggiunge a Finse, a 1.222 metri di altitudine. L'ultimo tratto del viaggio vi regalerà la vista mozzafiato dei fiordi norvegesi, per poi approdare alla splendida Bergen. Un'esperienza che rimarrà nel cuore di ogni viaggiatore.


Giorno 4. Crociera tra i fiordi. Una volta giunti a Bergen, non potrete perdere l’opportunità di intraprendere una spettacolare crociera lungo gli imponenti fiordi norvegesi. Noi abbiamo scelto una navigazione di quattro ore, che vi condurrà attraverso l’Osterfjord fino allo stretto di Mostraumen, dove potrete ammirare cascate che sembrano scivolare dall’alto in un abbraccio con il mare. Questa esperienza arricchirà indubbiamente il vostro soggiorno, nutrendo l'anima con la sua straordinaria bellezza.

Giorno 5. Bergen e ritorno in Italia. La città di Bergen, con il suo celebre Bryggen e il vivace mercato del pesce, è un autentico gioiello che saprà regalarvi emozioni indimenticabili.

La Norvegia è un Paese senza pari, e proprio per la sua unicità è un luogo che non può mancare nella vostra vita. Un’avventura che vi lascerà il cuore colmo di meraviglia.

Sulla Pagina Instagram: pontisanotour trovate il video completo della nostra esperienza.

giovedì 27 marzo 2025

Sutri, un borgo incantato immerso tra i resti di civiltà remote


 

Immagino che tanti di voi abbiano già sentito nominare il caratteristico borgo di Sutri, il quale sorge a pochi passi dal Lago di Vico, nel Lazio. Dato che non si tratta di un luogo sconosciuto, oggi ci limitiamo a rivelarvi qualche leggenda riguardante il paesino. 

-Il mistero della Necropoli: Le necropoli etrusche di Sutri sono circondate da storie di mistero e magia. Alcuni dicono che le tombe nascondano tesori non ancora scovati e che i defunti tentino di mettersi in comunicazione con i vivi. Molte testimonianze riportate da turisti e appassionati dell'occulto narrano che chi visita le necropoli durante la notte possa sentire sussurri e voci del passato.



-La leggenda dell'eroe: Un'altra leggenda narra di un valoroso eroe che difese Sutri da diversi tentativi di invasione nemica. Secondo la storia, l'eroe, dotato di straordinarie capacità e di una forte nobiltà d'animo fu in grado di sconfiggere gli invasori grazie all'aiuto degli spiriti dei guerrieri etruschi, i quali si pensa proteggano da sempre la città. La spiegazione di questa leggenda potrebbe essere legata al fatto che il borgo di Sutri subì poche invasioni dall'esterno rispetto a tutti gli altri antichi villaggi della zona.

-Il Drago di Sutri: Si narra che un potente drago abitasse le caverne nei pressi di Sutri, terrorizzando quotidianamente gli abitanti. Un prode cavaliere decise di affrontarlo e, dopo una lunga battaglia, riuscì a sconfiggerlo e a liberare la città dalla paura. Questa storia rappresenta il trionfo del bene sul male ed è spesso raccontata ai bambini per insegnare loro il valore del coraggio.

Queste leggende non solo arricchiscono la storia di Sutri, ma contribuiscono anche a creare un'atmosfera misteriosa e affascinante, attirando turisti e appassionati di storia e folklore. 

Avete programmi per il weekend? Tenetevi liberi, Sutri vi aspetta!

sabato 1 marzo 2025

Weekend nel Parco Forestale Nazionale di Zhangjiajie

 


Quanti di voi, dopo aver visto il film "Avatar", hanno sognato di immergersi nel fantastico mondo di Pandora? Bene, preparatevi a vivere un’esperienza simile, perché oggi, nella settima e ultima tappa del nostro itinerario in Cina,  vi portiamo nel cuore delle montagne fluttuanti del Parco Forestale Nazionale di Zhangjiajie, nella splendida Provincia dello Hunan. Questo straordinario paesaggio ha ispirato i leggendari Monti Halleluja del film, un vero e proprio angolo di paradiso che ha conquistato i cuori di tutti!

Dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, Zhangjiajie è un trionfo di bellezza naturale, un luogo dove la fantasia prende vita. Qui, la biodiversità è da capogiro: oltre 3000 specie di piante, molte delle quali sono rare e uniche al mondo, popolano questo ecosistema straordinario. Gli amanti della natura possono perdersi in sentieri che si snodano tra foreste lussureggianti, cascate scintillanti e valli profonde, mentre gli avventurieri più audaci possono cimentarsi in emozionanti attività come trekking e arrampicata su roccia.

Ma non è tutto: non potete perdervi il famoso "Ponte di Vetro di Zhangjiajie", il ponte pedonale in vetro più lungo e alto del mondo! Attraversarlo è un' esperienza mozzafiato che unisce adrenalina e panorami spettacolari, regalandovi una vista incredibile sui pinnacoli e sulla valle sottostante. Zhangjiajie è davvero un luogo magico, dove natura e avventura si intrecciano in un abbraccio indimenticabile. Preparatevi a vivere la vostra personale avventura in un mondo che sembra uscito direttamente da un film!

Per gustare un assaggio di alcuni estratti della nostra avventura a Zhangjiajie, visitate la pagina Instagram: pontisanotour

domenica 23 febbraio 2025

La Venezia d'Oriente: Suzhou, tra antichi canali e giardini classici

 


A circa mezz'ora di treno da Shanghai si trova l'incantevole città di Suzhou, conosciuta come la "Venezia d'Oriente". Suzhou si svela in un incanto di vicoli serpeggianti e antichi giardini. Passeggiando lungo le rive dei suoi canali dalle acque limpide e tranquille, si possono ammirare i tradizionali edifici in legno che si riflettono sulla superficie scintillante dei corsi d'acqua, creando un’atmosfera da sogno.

Fondata nel 514 a.C. come capitale del regno di Wu, Suzhou divenne rapidamente il fulcro politico, economico e culturale della regione. I primi giardini furono realizzati sin dalla fondazione della città, ma fu sotto le dinastie Ming e Qing, in particolare tra il XVI e il XVII secolo, che raggiunsero il loro massimo splendore. All'interno delle mura di Suzhou si contavano oltre 200 giardini, a cui si aggiungevano altri 100 all'esterno, guadagnandosi così l'appellativo di "paradiso terrestre". Questi giardini divennero il modello d'ispirazione per i famosi giardini cinesi. Attualmente, 69 di essi sono stati preservati e riconosciuti come patrimonio nazionale; di questi, nove sono stati insigniti nel 1997 e nel 2000 dal UNESCO del titolo di Patrimonio dell'Umanità.

Il classico giardino di Suzhou rappresenta un microcosmo del mondo, fondato su elementi naturali come acqua, rocce e piante, in accordo con gli insegnamenti filosofici di Laozi e Zhuangzi. Colline e corsi d'acqua sono stati creati artificialmente e sono stati piantati alberi, arbusti e fiori, insieme a numerosi edifici in tipico stile tradizionale cinese, destinati a diverse attività come la meditazione, la lettura, la cerimonia del tè e la musica. Incisioni calligrafiche, che richiamano la filosofia e la letteratura classica, e antiche stele arricchiscono ulteriormente l'atmosfera. Il giardino più grande e rinomato di Suzhou è il Giardino dell'Umile Amministratore.

La città è anche un mosaico di cultura e storia, dove l'arte della seta fiorisce e i mercati locali offrono un'esplosione di colori e sapori. Ogni angolo di Suzhou, anche il più nascosto, racconta una storia, rendendola una meta irresistibile per chi cerca bellezza e tradizione.


Per vedere il video completo della nostra esperienza, visitate la pagina Instagram: pontisanotour

venerdì 21 febbraio 2025

Meta da non perdere quando si viaggia in Cina: Pechino e Grande Muraglia cinese

 


Quando si viaggia in Cina non si può assolutamente non dedicare almeno tre giorni della vostra vacanza alla visita di Pechino. Capitale del Paese, Pechino è una città che fonde una storia millenaria a una modernità vibrante. È un luogo dove i palazzi imperiali si affacciano su grattacieli futuristici, creando un affascinante contrasto. 

Visitare Pechino significa immergersi in una cultura ricca di tradizioni, esplorare antiche dinastie e gustare una cucina straordinaria. Quanti di voi hanno sentito parlare almeno una volta della rinomata "anatra alla pechinese"? Ebbene si, è davvero squisita come dicono!

Nel vostro itinerario di viaggio non possono mancare: 

-Visita alla Città Proibita

La Città Proibita, maestoso complesso di palazzi imperiali delle dinastie Ming e Qing, si erge nel cuore pulsante di Pechino, testimone silenzioso di quasi cinque secoli di storia imperiale. Costruita tra il 1406 e il 1420, questa straordinaria città-palazzo si compone di 980 edifici, che ospitano un totale di 8.707 camere, per una superficie che si estende su 720.000 metri quadrati, rendendola il più grande palazzo del mondo. La sua architettura, splendente di sfarzo e raffinatezza, non solo rappresenta un apice dell’estetica cinese, ma ha anche esercitato una profonda influenza sugli sviluppi culturali e architettonici di tutta l’Asia Orientale.

-Piazza Tiananmen. 

A pochi passi dalla Città Proibita, si apre la vasta Piazza Tiananmen, una delle più grandi del mondo. Questo luogo, carico di significato storico, è stato il palcoscenico di cambiamenti socio-politici che hanno segnato profondamente la Cina nel corso del secolo scorso. Oggi, la piazza rimane un simbolo potente delle aspirazioni e delle lotte del popolo cinese.

-Il Magnifico Tempio del Cielo con il suo Parco Monumentale.

Proseguendo verso sud, ci accoglie il magnifico Tempio del Cielo, un complesso templare che incanta con la sua bellezza e spiritualità. Situato nel distretto di Xuanwu, questo luogo sacro era un tempo il teatro di cerimonie officiate dall'Imperatore, il quale invocava le benedizioni del Cielo, divinità suprema della religione tradizionale cinese. Qui si celebravano sacrifici per propiziare piogge tempestive e pace per l’Impero. Ripristinato nel XXI secolo, il tempio continua a essere un punto di riferimento per i rituali annuali dei confuciani.

-Il Parco Beihai.

A nord-ovest della Città Proibita si estende il Parco Beihai, un incantevole giardino imperiale le cui origini risalgono al X secolo. Questo tipico giardino cinese, aperto al pubblico solo nel 1925, un tempo faceva parte del complesso della Città Proibita. Le sue serene acque e i paesaggi armoniosi offrono un rifugio di pace e bellezza, invitando i visitatori a immergersi in un’atmosfera di contemplazione.

-Giornata alla Grande Muraglia.

A poche ore di automobile dalla Capitale, la Grande Muraglia si snoda come un drago maestoso attraverso le montagne. Tra le diverse sezioni che si possono esplorare, abbiamo scelto di visitare Mutianyu, un tratto meno affollato rispetto a Badaling, ma indubbiamente più suggestivo. Qui, le antiche pietre raccontano storie di protezione e resistenza, mentre il panorama mozzafiato cattura il cuore di chi ha la fortuna di ammirarlo.



Vi abbiamo convinti? Non serve aggiungere altro: Pechino è un autentico gioiello della Cina. Affrettatevi a esplorare ogni suo angolo, dove storia, cultura e bellezza si intrecciano in un’esperienza indimenticabile! 

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venerdì 14 febbraio 2025

Vita da studente presso l'Università di Wuhan

 


Wuhan, metropoli pulsante nel cuore della Cina centrale, si erge maestosa nella Provincia dello Hubei, rivestendo il ruolo di uno dei principali centri commerciali del Paese. La città, abbracciata dal Fiume Azzurro e dal Fiume Han, si distingue per la sua ricchezza di laghi e parchi, tra cui svetta il grande e suggestivo Lago dell'Est, noto in cinese come 东湖. Non distante, il Museo della provincia di Hubei custodisce gelosamente reperti che affondano le radici nel periodo dei Regni combattenti. Tuttavia, uno dei monumenti più emblematici della città è la Torre della Gru Gialla, in cinese 黄鹤楼. Questa torre ha rappresentato per secoli un simbolo inconfondibile di Wuhan. Secondo la leggenda, la Torre della Gru Gialla deve la sua origine alla famiglia di un anziano locandiere, il vecchio Xin, che abitava in questa città tanto tempo fa. Un giorno, un sacerdote taoista, vestito in modo trasandato, si presentò alla locanda del vecchio Xin chiedendo del vino. Ignorato dal locandiere, fu invece il giovane figlio a mostrarsi gentile, offrendo al prete il nettare senza chiedere nulla in cambio. 

Il sacerdote, grato per quel gesto di bontà, frequentò la locanda per sei lunghi mesi, fino a quando un giorno si rivolse al ragazzo promettendo di dipingere una gru sul muro del palazzo, una gru che avrebbe danzato al suo comando. La notizia si diffuse in città come un vento impetuoso, e ben presto innumerevoli curiosi affollarono la locanda per assistere alla meraviglia della gru danzante. Così, la famiglia Xin, divenuta ricca grazie alla fama acquisita, decise di erigere la Torre della Gru Gialla, un monumento eterno in segno di gratitudine verso il sacerdote taoista che aveva trasformato le loro vite.


Per diversi mesi, Wuhan è stata il mio rifugio, un luogo in cui ho avuto l'onore di immergermi nel meraviglioso ambiente dell'Università di Wuhan. La storia di quest'illustre ateneo, conosciuto come 武汉大学, affonda le radici nell'Istituto Ziqiang, fondato nel lontano 1893 da Zhang Zhidong, il governatore della Provincia dello Hubei e della Provincia dello Hunan, durante gli ultimi anni della dinastia Qing. Nel corso della sua evoluzione, l'istituto ha subito vari mutamenti di nome fino a diventare, nel 1928, la Wuhan National University, una delle prime università nazionali complete della Cina moderna. Entro la fine del 1946, l'università aveva già istituito sei facoltà: quelle di arte liberale, legge, scienze, ingegneria, agricoltura e medicina.

Nel corso del secolo scorso, l'Università di Wuhan ha dato vita a un elegante complesso architettonico, una sinfonia di sontuosa semplicità, in cui l'estetica orientale e quella occidentale si fondono in un abbraccio armonioso. Riconosciuta come l'"Università più bella della Cina", ogni primavera, migliaia di visitatori si affollano per ammirare il magico spettacolo della fioritura dei ciliegi che punteggiano le tranquille vie del campus. Inoltre, nei pomeriggi primaverili, quando si avverte la necessità di una pausa dallo studio, il Lago Orientale, a pochi chilometri dall'università, sorge come una dolce oasi, facilmente raggiungibile a piedi, pronto ad accogliere chi cerca un momento di serenità.

Per vedere la mia esperienza di studio all'interno dell'Università di Wuhan, visitate la pagina Instagram: pontisanotour e immergetevi in una Cina autentica!

Due giorni cullati dalle acque quiete del Lago Trasimeno: tra leggende e paesaggi mozzafiato

  Con l'arrivo del caldo, vi consigliamo di trascorrere un weekend in uno dei luoghi più suggestivi dell'Umbria: il Lago Trasimeno. ...