Wuhan, metropoli pulsante nel cuore della Cina centrale, si erge maestosa nella Provincia dello Hubei, rivestendo il ruolo di uno dei principali centri commerciali del Paese. La città, abbracciata dal Fiume Azzurro e dal Fiume Han, si distingue per la sua ricchezza di laghi e parchi, tra cui svetta il grande e suggestivo Lago dell'Est, noto in cinese come 东湖. Non distante, il Museo della provincia di Hubei custodisce gelosamente reperti che affondano le radici nel periodo dei Regni combattenti. Tuttavia, uno dei monumenti più emblematici della città è la Torre della Gru Gialla, in cinese 黄鹤楼. Questa torre ha rappresentato per secoli un simbolo inconfondibile di Wuhan. Secondo la leggenda, la Torre della Gru Gialla deve la sua origine alla famiglia di un anziano locandiere, il vecchio Xin, che abitava in questa città tanto tempo fa. Un giorno, un sacerdote taoista, vestito in modo trasandato, si presentò alla locanda del vecchio Xin chiedendo del vino. Ignorato dal locandiere, fu invece il giovane figlio a mostrarsi gentile, offrendo al prete il nettare senza chiedere nulla in cambio.
Il sacerdote, grato per quel gesto di bontà, frequentò la locanda per sei lunghi mesi, fino a quando un giorno si rivolse al ragazzo promettendo di dipingere una gru sul muro del palazzo, una gru che avrebbe danzato al suo comando. La notizia si diffuse in città come un vento impetuoso, e ben presto innumerevoli curiosi affollarono la locanda per assistere alla meraviglia della gru danzante. Così, la famiglia Xin, divenuta ricca grazie alla fama acquisita, decise di erigere la Torre della Gru Gialla, un monumento eterno in segno di gratitudine verso il sacerdote taoista che aveva trasformato le loro vite.
Per diversi mesi, Wuhan è stata il mio rifugio, un luogo in cui ho avuto l'onore di immergermi nel meraviglioso ambiente dell'Università di Wuhan. La storia di quest'illustre ateneo, conosciuto come 武汉大学, affonda le radici nell'Istituto Ziqiang, fondato nel lontano 1893 da Zhang Zhidong, il governatore della Provincia dello Hubei e della Provincia dello Hunan, durante gli ultimi anni della dinastia Qing. Nel corso della sua evoluzione, l'istituto ha subito vari mutamenti di nome fino a diventare, nel 1928, la Wuhan National University, una delle prime università nazionali complete della Cina moderna. Entro la fine del 1946, l'università aveva già istituito sei facoltà: quelle di arte liberale, legge, scienze, ingegneria, agricoltura e medicina.
Nel corso del secolo scorso, l'Università di Wuhan ha dato vita a un elegante complesso architettonico, una sinfonia di sontuosa semplicità, in cui l'estetica orientale e quella occidentale si fondono in un abbraccio armonioso. Riconosciuta come l'"Università più bella della Cina", ogni primavera, migliaia di visitatori si affollano per ammirare il magico spettacolo della fioritura dei ciliegi che punteggiano le tranquille vie del campus. Inoltre, nei pomeriggi primaverili, quando si avverte la necessità di una pausa dallo studio, il Lago Orientale, a pochi chilometri dall'università, sorge come una dolce oasi, facilmente raggiungibile a piedi, pronto ad accogliere chi cerca un momento di serenità.
Per vedere la mia esperienza di studio all'interno dell'Università di Wuhan, visitate la pagina Instagram: pontisanotour e immergetevi in una Cina autentica!
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