domenica 23 febbraio 2025

La Venezia d'Oriente: Suzhou, tra antichi canali e giardini classici

 


A circa mezz'ora di treno da Shanghai si trova l'incantevole città di Suzhou, conosciuta come la "Venezia d'Oriente". Suzhou si svela in un incanto di vicoli serpeggianti e antichi giardini. Passeggiando lungo le rive dei suoi canali dalle acque limpide e tranquille, si possono ammirare i tradizionali edifici in legno che si riflettono sulla superficie scintillante dei corsi d'acqua, creando un’atmosfera da sogno.

Fondata nel 514 a.C. come capitale del regno di Wu, Suzhou divenne rapidamente il fulcro politico, economico e culturale della regione. I primi giardini furono realizzati sin dalla fondazione della città, ma fu sotto le dinastie Ming e Qing, in particolare tra il XVI e il XVII secolo, che raggiunsero il loro massimo splendore. All'interno delle mura di Suzhou si contavano oltre 200 giardini, a cui si aggiungevano altri 100 all'esterno, guadagnandosi così l'appellativo di "paradiso terrestre". Questi giardini divennero il modello d'ispirazione per i famosi giardini cinesi. Attualmente, 69 di essi sono stati preservati e riconosciuti come patrimonio nazionale; di questi, nove sono stati insigniti nel 1997 e nel 2000 dal UNESCO del titolo di Patrimonio dell'Umanità.

Il classico giardino di Suzhou rappresenta un microcosmo del mondo, fondato su elementi naturali come acqua, rocce e piante, in accordo con gli insegnamenti filosofici di Laozi e Zhuangzi. Colline e corsi d'acqua sono stati creati artificialmente e sono stati piantati alberi, arbusti e fiori, insieme a numerosi edifici in tipico stile tradizionale cinese, destinati a diverse attività come la meditazione, la lettura, la cerimonia del tè e la musica. Incisioni calligrafiche, che richiamano la filosofia e la letteratura classica, e antiche stele arricchiscono ulteriormente l'atmosfera. Il giardino più grande e rinomato di Suzhou è il Giardino dell'Umile Amministratore.

La città è anche un mosaico di cultura e storia, dove l'arte della seta fiorisce e i mercati locali offrono un'esplosione di colori e sapori. Ogni angolo di Suzhou, anche il più nascosto, racconta una storia, rendendola una meta irresistibile per chi cerca bellezza e tradizione.


Per vedere il video completo della nostra esperienza, visitate la pagina Instagram: pontisanotour

venerdì 21 febbraio 2025

Meta da non perdere quando si viaggia in Cina: Pechino e Grande Muraglia cinese

 


Quando si viaggia in Cina non si può assolutamente non dedicare almeno tre giorni della vostra vacanza alla visita di Pechino. Capitale del Paese, Pechino è una città che fonde una storia millenaria a una modernità vibrante. È un luogo dove i palazzi imperiali si affacciano su grattacieli futuristici, creando un affascinante contrasto. 

Visitare Pechino significa immergersi in una cultura ricca di tradizioni, esplorare antiche dinastie e gustare una cucina straordinaria. Quanti di voi hanno sentito parlare almeno una volta della rinomata "anatra alla pechinese"? Ebbene si, è davvero squisita come dicono!

Nel vostro itinerario di viaggio non possono mancare: 

-Visita alla Città Proibita

La Città Proibita, maestoso complesso di palazzi imperiali delle dinastie Ming e Qing, si erge nel cuore pulsante di Pechino, testimone silenzioso di quasi cinque secoli di storia imperiale. Costruita tra il 1406 e il 1420, questa straordinaria città-palazzo si compone di 980 edifici, che ospitano un totale di 8.707 camere, per una superficie che si estende su 720.000 metri quadrati, rendendola il più grande palazzo del mondo. La sua architettura, splendente di sfarzo e raffinatezza, non solo rappresenta un apice dell’estetica cinese, ma ha anche esercitato una profonda influenza sugli sviluppi culturali e architettonici di tutta l’Asia Orientale.

-Piazza Tiananmen. 

A pochi passi dalla Città Proibita, si apre la vasta Piazza Tiananmen, una delle più grandi del mondo. Questo luogo, carico di significato storico, è stato il palcoscenico di cambiamenti socio-politici che hanno segnato profondamente la Cina nel corso del secolo scorso. Oggi, la piazza rimane un simbolo potente delle aspirazioni e delle lotte del popolo cinese.

-Il Magnifico Tempio del Cielo con il suo Parco Monumentale.

Proseguendo verso sud, ci accoglie il magnifico Tempio del Cielo, un complesso templare che incanta con la sua bellezza e spiritualità. Situato nel distretto di Xuanwu, questo luogo sacro era un tempo il teatro di cerimonie officiate dall'Imperatore, il quale invocava le benedizioni del Cielo, divinità suprema della religione tradizionale cinese. Qui si celebravano sacrifici per propiziare piogge tempestive e pace per l’Impero. Ripristinato nel XXI secolo, il tempio continua a essere un punto di riferimento per i rituali annuali dei confuciani.

-Il Parco Beihai.

A nord-ovest della Città Proibita si estende il Parco Beihai, un incantevole giardino imperiale le cui origini risalgono al X secolo. Questo tipico giardino cinese, aperto al pubblico solo nel 1925, un tempo faceva parte del complesso della Città Proibita. Le sue serene acque e i paesaggi armoniosi offrono un rifugio di pace e bellezza, invitando i visitatori a immergersi in un’atmosfera di contemplazione.

-Giornata alla Grande Muraglia.

A poche ore di automobile dalla Capitale, la Grande Muraglia si snoda come un drago maestoso attraverso le montagne. Tra le diverse sezioni che si possono esplorare, abbiamo scelto di visitare Mutianyu, un tratto meno affollato rispetto a Badaling, ma indubbiamente più suggestivo. Qui, le antiche pietre raccontano storie di protezione e resistenza, mentre il panorama mozzafiato cattura il cuore di chi ha la fortuna di ammirarlo.



Vi abbiamo convinti? Non serve aggiungere altro: Pechino è un autentico gioiello della Cina. Affrettatevi a esplorare ogni suo angolo, dove storia, cultura e bellezza si intrecciano in un’esperienza indimenticabile! 

Per vedere il video completo della nostra esperienza, visitate la pagina Instagram: pontisanotour

venerdì 14 febbraio 2025

Vita da studente presso l'Università di Wuhan

 


Wuhan, metropoli pulsante nel cuore della Cina centrale, si erge maestosa nella Provincia dello Hubei, rivestendo il ruolo di uno dei principali centri commerciali del Paese. La città, abbracciata dal Fiume Azzurro e dal Fiume Han, si distingue per la sua ricchezza di laghi e parchi, tra cui svetta il grande e suggestivo Lago dell'Est, noto in cinese come 东湖. Non distante, il Museo della provincia di Hubei custodisce gelosamente reperti che affondano le radici nel periodo dei Regni combattenti. Tuttavia, uno dei monumenti più emblematici della città è la Torre della Gru Gialla, in cinese 黄鹤楼. Questa torre ha rappresentato per secoli un simbolo inconfondibile di Wuhan. Secondo la leggenda, la Torre della Gru Gialla deve la sua origine alla famiglia di un anziano locandiere, il vecchio Xin, che abitava in questa città tanto tempo fa. Un giorno, un sacerdote taoista, vestito in modo trasandato, si presentò alla locanda del vecchio Xin chiedendo del vino. Ignorato dal locandiere, fu invece il giovane figlio a mostrarsi gentile, offrendo al prete il nettare senza chiedere nulla in cambio. 

Il sacerdote, grato per quel gesto di bontà, frequentò la locanda per sei lunghi mesi, fino a quando un giorno si rivolse al ragazzo promettendo di dipingere una gru sul muro del palazzo, una gru che avrebbe danzato al suo comando. La notizia si diffuse in città come un vento impetuoso, e ben presto innumerevoli curiosi affollarono la locanda per assistere alla meraviglia della gru danzante. Così, la famiglia Xin, divenuta ricca grazie alla fama acquisita, decise di erigere la Torre della Gru Gialla, un monumento eterno in segno di gratitudine verso il sacerdote taoista che aveva trasformato le loro vite.


Per diversi mesi, Wuhan è stata il mio rifugio, un luogo in cui ho avuto l'onore di immergermi nel meraviglioso ambiente dell'Università di Wuhan. La storia di quest'illustre ateneo, conosciuto come 武汉大学, affonda le radici nell'Istituto Ziqiang, fondato nel lontano 1893 da Zhang Zhidong, il governatore della Provincia dello Hubei e della Provincia dello Hunan, durante gli ultimi anni della dinastia Qing. Nel corso della sua evoluzione, l'istituto ha subito vari mutamenti di nome fino a diventare, nel 1928, la Wuhan National University, una delle prime università nazionali complete della Cina moderna. Entro la fine del 1946, l'università aveva già istituito sei facoltà: quelle di arte liberale, legge, scienze, ingegneria, agricoltura e medicina.

Nel corso del secolo scorso, l'Università di Wuhan ha dato vita a un elegante complesso architettonico, una sinfonia di sontuosa semplicità, in cui l'estetica orientale e quella occidentale si fondono in un abbraccio armonioso. Riconosciuta come l'"Università più bella della Cina", ogni primavera, migliaia di visitatori si affollano per ammirare il magico spettacolo della fioritura dei ciliegi che punteggiano le tranquille vie del campus. Inoltre, nei pomeriggi primaverili, quando si avverte la necessità di una pausa dallo studio, il Lago Orientale, a pochi chilometri dall'università, sorge come una dolce oasi, facilmente raggiungibile a piedi, pronto ad accogliere chi cerca un momento di serenità.

Per vedere la mia esperienza di studio all'interno dell'Università di Wuhan, visitate la pagina Instagram: pontisanotour e immergetevi in una Cina autentica!

sabato 8 febbraio 2025

Parco Nazionale delle Tre Gole del Fiume Azzurro


Oggi ci immergiamo nella natura incontaminata del territorio cinese, portandovi a scoprire il Parco Nazionale delle Tre Gole del Fiume Azzurro, situato nei pressi della città di Yichang, nella provincia dello Hubei. Yichang è una gemma nascosta della Cina, rinomata per il suo straordinario paesaggio naturale e la sua ricca storia culturale.

Noi abbiamo scelto di vivere un'esperienza a stretto contatto con la natura, prenotando un hotel spettacolare affacciato sui canyon del Fiume Azzurro, a circa un'ora di auto dalla città. Per quanto riguarda l'organizzazione delle escursioni, vi suggerisco due opzioni che considero particolarmente interessanti:

-Crociere sul Fiume Azzurro. Si tratta di un'ottima scelta se desiderate attraversare le gole via acqua. Yichang è il punto di partenza per numerose crociere sul Fiume Azzurro, che offrono un modo fantastico per esplorare il paesaggio circostante. Durante le crociere, avrete l'opportunità di ammirare spettacolari formazioni rocciose, montagne verdeggianti e tradizionali villaggi che punteggiano le rive del fiume.

-Escursione a piedi nel Parco Nazionale delle Tre Gole. Situato nelle vicinanze, questo parco offre opportunità per escursioni e trekking immersi nella natura. I visitatori possono esplorare le sponde spettacolari e godere di panorami indimenticabili. Noi abbiamo scelto di intraprendere un'escursione a piedi, percorrendo il sentiero che conduce alla Grande Cascata del Fiume Azzurro. Nota anche come cascata Baiguoshu, si trova nel villaggio di Xinping, nel distretto di Yiling, a Yichang. Questa cascata presenta un imponente salto di 102 metri e una larghezza di 80 metri, rappresentando una vera meraviglia della natura in grado di lasciare i visitatori senza parole.



Il percorso dal parcheggio all'ingresso del sentiero che porta alla Grande Cascata richiede circa un'ora di cammino, durante il quale si attraversano ponti sospesi nella giungla e si ha l'opportunità di incontrare simpatiche scimmiette che vivono lungo le sponde dei ruscelli.

L'esperienza a Yichang vi catapulterà in una Cina autentica, che oserei definire magica, un territorio unico nel suo genere capace di rigenerarvi con entusiasmo e vigore.


Per vedere il video completo della nostra vacanza, seguite la pagina Instagram: pontisanotour

lunedì 3 febbraio 2025

Xi'an, antica Capitale imperiale


Xi'an, una delle città più antiche della Cina, è un vero scrigno di storia e cultura ed è per questo che non deve assolutamente mancare nel vostro itinerario di viaggio. 

Situata nel cuore del Paese, nella provincia cinese dello Shaanxi, è famosa per essere stata la capitale di diverse dinastie imperiali, tra cui la Dinastia Tang (618-907), che ha favorito la fioritura della cultura cinese classica e del commercio lungo la Via della Seta. 

Il  luogo più importante della città è senza dubbio l'Esercito di Terracotta, una straordinaria collezione di statue che vegliano sul Primo Imperatore cinese, Qin Shi Huang, nel corso della sua esistenza ultraterrena. L'Esercito di Terracotta rappresenta una delle scoperte archeologiche più straordinarie del XX secolo. Venne portato alla luce casualmente nel 1974 da alcuni contadini che scavavano un pozzo. Il sito è composto da oltre 8.000 statue ad altezza naturale di soldati, cavalli e carri, realizzate per proteggere l'Imperatore nell'aldilà. Ciascuna figura è unica, con dettagli distintivi nei volti, nelle acconciature e nelle espressioni del viso. 

Tuttavia, il patrimonio storico-culturale di Xi'an non si limita al mastodontico Esercito di Terracotta. La vostra visita può infatti proseguire, includendo due luoghi di grande importanza: le Terme Huaqing e il Monte Li. Noi abbiamo visitato in una sola giornata tutti e tre i siti. 

Le Terme di Huaqing si trovano a circa 26 km ad est di Xi'an, alle falde del monte Li, in un vasto parco dove si ergono numerosi bagni ed edifici recenti costruiti a imitazione dello stile Tang. Le acque termali e i relativi benefici erano noti almeno a partire dal 644, quando vi fu costruita la prima villa imperiale. Qui, il celebre imperatore Tang Xuan Zong si recava a trascorrere l'inverno con la concubina favorita Yang Guifei. (per chi non conoscesse bene la letteratura cinese classica, consigliamo di leggere il "Canto dell'eterno rimpianto", in cinese 長 恨 歌, di Bai Juyi, che narra proprio dell'amore doloroso consumato tra l'Imperatore e la Concubina.) Poco dopo la sua morte tutti gli edifici vennero distrutti e furono ricostruiti solo recentemente, nel 1956. La medesima rilevanza storica appartiene al Monte Li, accessibile tramite cabinovia. Ha due picchi e raggiunge gli 800 m di altezza. Sulla vetta occidentale si trova il Tempio Laojun, dove, secondo la leggenda, l'Imperatore Xuan Zong giurò eterna fedeltà alla sua concubina. Sul versante opposto si trova un padiglione che segnala il luogo dove Chiang Kai-shek venne catturato il 12 dicembre 1936 da due generali alleati e costretto a collaborare con i comunisti nella guerra di resistenza contro i giapponesi.

Tuttavia, Xi'an presenta tanti altri luoghi che vale la pena visitare, tutti situati nel centro città. Difatti, passeggiando tra le sue antiche mura, risalenti al XIV secolo, è possibile immergersi in un'atmosfera che racconta secoli di storia. Le strade di ciottoli, i mercati vivaci e le tradizioni culinarie sono davvero uniche. 

Consigliamo di visitare la città durante le seguenti festività: 

-Festival della Cultura della Via della Seta. Questo festival si tiene ogni anno e celebra l'eredità culturale della Via della Seta, con spettacoli di danza, musica, artigianato e gastronomia.

-Festa della Luce di Xi'an. Durante questo evento, la città si illumina con installazioni artistiche e spettacoli di luci, creando un'atmosfera magica, spesso in concomitanza con il Capodanno cinese. Noi, avendo visitato Xi'an a inizio marzo del 2024, siamo capitati durante questa festività e possiamo dire con certezza che si tratta di un'esperienza da non perdere!

-Festival del Drago. Si svolge in estate e include gare di barche drago, spettacoli folkloristici e attività culinarie, offrendo un'esperienza autentica della cultura cinese.

-Rassegna di Musica Tradizionale Cinese. Questo evento celebra la musica classica locale, con performance di strumenti tradizionali e danze folkloristiche, attirando appassionati di cultura.

-Festival del Cibo di Xi'an. Un’occasione per esplorare la ricca scena gastronomica della città, con stand che offrono piatti tipici e specialità locali, come l'imperdibile roujiamo, le squisite tagliatelle con carne di maiale stufata, conosciute come tagliatelle Biangbiang, e molte altre pietanze che vi faranno leccare i baffi!

Per vedere la nostra esperienza, visitate la pagina Instagram: pontisanotour

Due giorni cullati dalle acque quiete del Lago Trasimeno: tra leggende e paesaggi mozzafiato

  Con l'arrivo del caldo, vi consigliamo di trascorrere un weekend in uno dei luoghi più suggestivi dell'Umbria: il Lago Trasimeno. ...